“C’è più vita in un bicchiere di whisky che in uno stabilimento di coca cola”
Così inneggiava Gary Stone ai veri rocker…
E adesso c’è una luce in fondo al tunnel e quella luce si chiama Whisky Club Italia. Dopo quasi due anni senza festival nazionali e internazionali, senza la possibilità di viaggiare nei Paesi produttori e con le degustazioni dal vivo praticamente azzerate, tocca a Claudio Riva e Davide Terziotti toglierci quella secchezza fastidiosa alla gola e immergerci…in un lago pieno di whisky! Sì perché i due fondatori del più grande Whisky Club italiano, oltre 16 mila iscritti, hanno ben pensato di salutare il ritorno agli eventi in presenza organizzando la prima edizione della Como Whisky Week: una settimana interamente dedicata al Re dei distillati che culminerà, domenica 29 agosto, con un sontuoso festival a Villa Parravicini, incantevole dimora di stile neoclassico affittata per l’occasione.
Già da lunedì 23 agosto la città lombarda si animerà con degustazioni e cocktail list ad hoc organizzate dai marchi che partecipano alla Como Whisky Week, in collaborazione con alcuni dei migliori locali comaschi. Giusto per dare un’idea, l’irlandese Glendalough accompagnerà una cena gourmet al Ristorante Sottovoce, mentre al Fresco si alterneranno i whiskey americani di Michter’s, l’imbottigliatore indipendente italiano Dream e dei mostri sacri come le distillerie scozzesi Balvenie e Glenfiddich. Al Figli dei Fiori il livello sarà invece addirittura stratosferico, perché grazie alla follia che ribolle a Campbeltown si terrà una degustazione con edizioni limitate di Springank, Kilkerran e Longrow. Il programma completo lo trovate qui ed è in continuo aggiornamento, per chi già avesse l’acquolina in bocca.
Per tutti gli indecisi invece adesso arriva il colpo del ko. Di domenica il festival vero e proprio aprirà i battenti alle 12.30 e tra un dram e l’altro si andrà avanti fino alle 22.00. Ai banchetti gli ambassador delle principali aziende italiane di distribuzione, saranno disponibili per soddisfare ogni curiosità ma soprattutto per far degustare le ultime novità così come i grandi classici. Hanno aderito tra gli altri Rinaldi, Fine Spirits, Beija Flor, Cuzziol, Velier, Pallini, Onesti Spirits , Colori e Ghilardi. Ma non basta, perché avranno il loro spazio anche indie bottler nostrani come Dream Whisky e Cuspid Spirits, appassionati collezionisti che apriranno chicche dal passato, e la distilleria altoatesina Puni, vero e proprio orgoglio nazionale.
Sembrerebbe già un sogno così, decine di appassionati che si ritrovano in una cornice unica come Villa Parravicini e condividono del whisky… sì perché il whisky è soprattutto questo, la condivisione di una passione! E invece la giornata offrirà molto di più:
Oltre a un cocktail bar allestito direttamente nel giardino della Villa e affacciato sulle acque del lago, i più innamorati del benessere potranno prenotare un posto su una delle 6 crociere in barca sul Lago di Como. Un’esperienza unica, degustazioni accompagnate a pelo d’acqua per ritrovare le atmosfere lacustri scozzesi su uno dei laghi più affascinanti al mondo.
Non vi offendete però se vi dico che Whisky Club Italia ha anche organizzato una degustazione in volo, a bordo di un elicottero che sorvolerà il Lago, Bellagio e Cernobbio. A bordo, assieme a pochi edonisti sfegatati, anche Salvatore Mannino della Maison du Whisky, semplicemente una delle personalità più rispettate al mondo in fatto di whisky. Verrà aperta una bottiglia che forse farà rimanere sospesi in volo i fortunati per sempre: un mitico Karuizawa 1981 33 anni, invecchiato in un singolo barile ex Sherry.
Personalmente sono molto felice di aver scelto di non perdere nemmeno un secondo di questo entusiasmante ritorno alla vita, o meglio all’acqua di vita! Eh si, il whisky è sole liquido, whisky e acqua e non chiedo nient’altro.
Troverete tutte le informazioni utili per acquistare il biglietto qui. Ci vediamo a Como!