In programma la seconda edizione della più importante manifestazione italiana dedicata al fenomeno emergente delle micro-distillerie, tra artigianalità e hi-tech.
Si chiama DISTILLO e debutterà a Milano il 16 e 17 maggio 2023, tra gli eventi italiani più importanti per scoprire il mondo del “craft distilling” ovvero la distillazione artigianale, fenomeno che in Italia è ancora agli esordi e che promette di replicare il boom che negli ultimi vent’anni ha visto protagoniste le birre.
Il programma prevede seminari sulle materie prime, produzione e imbottigliamento, per creare un network tra espositori e imprenditori interessati ad aprire o espandere gli orizzonti della propria distilleria, grazie alla possibilità di conoscere da vicino le varie attrezzature fondamentali per le micro-distillerie, rendendo più sottile il confine tra la tradizionale artigianalità e le nuove tecnologie.
La rassegna milanese si conferma l’evento di punta per l’intero bacino del Mediterraneo, con un record di produttori di alambicchi (ben nove!) ed oltre 800 ingressi in due giorni, tra appassionati e addetti ai lavori italiani e di altri Paesi europei. Un successo forse inaspettato, sold out per le 12 masterclass allestite da Craft Distilling con interventi di distillatori e tecnici del settore.
E il programma targato Distillo 2023 non sarà da meno:
Non mancheranno i ricchi seminari che daranno voce ai maggiori esperti italiani e internazionali, e qui c’è la firma degli organizzatori-guru Claudio Riva e Davide Terziotti, non è un caso che la fiera faccia il suo debutto nel nostro Paese proprio in un periodo storico così delicato. Se il craft distilling è infatti partito dagli Stati Uniti, dove si contano oltre 2.000 realtà attive, anche in Europa si sta velocemente espandendo, in Italia sono già nate le prime strutture e si comincia respirare tanta euforia, con un tasso di crescita elevato.
“L’interesse per la produzione di distillati premium – spiegano Riva e Terziotti – è rafforzato dalla capacità di questo settore di espandersi anche nei periodi di difficoltà. Tra il 2008 e il 2015, in piena crisi economica, negli Stati Uniti gli spiriti artigianali hanno registrato una crescita di mercato esponenziale, in controtendenza col settore. Nel 2022 si sono registrati alcuni rallentamenti nella crescita dovuti ai timori legati al costo dell’energia, ma in questi primi mesi del 2023 abbiamo notato che molti progetti che erano stati sospesi hanno ripreso il loro cammino”.
Quali novità?
Nell’edizione 2023 lo spazio maggiore verrà dedicato alla produzione conto terzi, una strada utile per testare i propri prodotti e la propria comunicazione prima di investire in una propria distilleria.
Si conferma la partnership tra DISTILLO e Spirito Autoctono, la guida nazionale agli spirits diretta da Francesco Fadda.
“Per noi – spiega Fadda – la collaborazione con DISTILLO e i suoi ideatori, non solo è importante strategicamente per promuovere il nostro progetto editoriale, ma significa dare continuità alla sinergia nata e cresciuta naturalmente tra l’EXPO di settore più importante d’Europa e Spirito Autoctono.
Distillo è la risposta alle richieste che riceviamo da parte di tanti lettori che vogliono trasformare la loro passione in un’attività professionale. Quest’anno due le attività che vedono protagonista questa sinergia: in primis la presentazione ufficiale della Guida 2023, con la conseguente consegna dell’Ampolla d’Oro ai prodotti italiani più meritevoli. Altrettanto fondamentale la collaborazione alla creazione di un’area riservata a produttori che lavorano conto terzi, piccoli e medi artigiani pronti a supportare le richieste di approfondimento di tanti futuri craft distiller!
Perché l’importante è fare sistema”
PER INFO:
expo@distillo.it
www.distillo.it