Per molti estate significa cervicale, inverno raffreddore, primavera insonnia, autunno mal di testa. Menomale che le stagioni sono solo quattro diremmo…
Ma se le stagioni vengono tramutate in quattro differenti drink “ad hoc” la sinfonia cambia e parecchio!
L’ispirazione è del bartender Antonello De Bonis, lucano d’origine e milanese d’adozione, e ci offre una versione liquida grazie al suo concetto di stagione e a come queste nel tempo ci regalo differenti emozioni e stati d’animo.
E perché no? Anche differenti esigenze in termini di gusto e desideri quando siamo dietro al bancone del bar.
Ecco una una piccola carrellata di cocktails studiati e messi a punto per far contenti tutti coloro che come me non rinunciano alla bevuta giusta nel momento giusto.
Iniziamo con il drink più “giusto” del momento (eh si) da collocare in una stagione, “la quinta”, che da qualche anno è entrata a far parte delle nostre vite e ci ha segnati su tanti aspetti della stessa: Pandemia is the way!
Rappresentativo della stagione invernale, Antonello, ha dato libero sfogo alla sua creatività proprio durante lo scorso look down seguendo la passione per il suo lavoro e lasciandosi ispirare dal maestro Salvatore Calabrese, ha deciso di realizzare un drink decisamente preponderante, caldo e al contempo avvolgente, di grande personalità e con una vivacità assoluta dettata da un colore iconico, il rosso, in grado di scaldare e ravvivare una quotidianità sempre più spenta ed incerta.
Il “RED SPICY” racchiude in sé la necessità di gridare alla vita, scuoterci dal torpore e i timori relativi a questo lungo inverno difficile da vincere, e lo fa sprigionando tutti quei sentori che richiamano al piccante e speziato, gradevole e a tratti afrodisiaco. Un valido energetico a prova di fredde temperature
A seguire, il drink che si ispira all’autunno… La stagione in assoluto che amo di più.
E no, non sono affatto affetta da romanticismo spinto, è la stagione più vera e più significativa in cui credo, e non da meno, anche Antonello.
Grandi registi, scrittori, cantautori, hanno colto in questa stagione melanconica e soave, i più fervidi motivi con i quali ispirarsi per le loro opere, e così è successo al nostro bartender, dando così vita alla sua creazione liquida.
Stagione preferita dai più… Ovviamente la primavera.
“Momento” stagionale iconico di grandi risvegli, voglia di scaldarsi ai primi tiepidi raggi di sole, di godere delle giornate che si fanno più lunghe e colorate, io -con il mio incontrovertibile pessimismo leopardiano- avrei ricordato senza alcun dubbio delle belle allergie stagionali, il polline negli occhi e le prime zanzare.
La cosa sorprendente è rivivere la primavera in chiave alcolica decisamente ottimista grazie ad Antonello, che propone per questa stagione un drink di tutto rispetto:
Il “VERSO ORIENTE”, frutto delle letture del bartender e chiacchierate sulla cultura giapponese.
Da sempre l’oriente, ed in particolare il Giappone, hanno destato grande curiosità e fascino in Antonello così come il modo di percepire il mondo e la vita, decisamente molto diverso dal nostro, ma di gran lunga più mistico, affascinante ed intrigante.
Ecco uno dei migliori omaggi a questa cultura, che ci regala come risultato un drink tra il poetico e l’austero.
Dite che sto esagerando? Plima plovare poi parlare!
Materie prime rigorosamente giapponesi e miscelate sapientemente ad altre come lo sciroppo di litchi, Roku gin, succo di limone, sakè e Cherry Blossom tonic.
Che salto in Oriente ragazzi, davvero questo drink non è solo un tributo al Giappone e alla sua cultura e tradizione, ma soprattutto vuol essere considerato di buon auspicio per una rapida ripresa a viaggiare liberamente oltre oceano.
Intanto possiamo viaggiare con i sensi, che poco non è!
Il drink “POTENTIA”, dedica immancabile alla sua città d’origine, Potenza, nota anche come la città verticale e capoluogo di regione più alto d’Italia.